EXCLUSIVE CONTEMPORARY ART

Dora Romano

Dora Romano è nata a Napoli nel 1979. Architetto, artista e docente di Arte.

Negli anni sviluppa una sensibilità verso il mondo dell’arte contemporanea in tutte le sue sfaccettature, amalgamando nella sua personale essenza l’arte visiva, l’architettura e l’ambiente che la circonda.

Donna eclettica, la sua arte riflette esattamente ciò che lei è. Si esprime nella sua totalità soprattutto attraverso la pittura, mai fine a se stessa.

Nella sua ultima ricerca si veste di astrattismo, arriva in maniera potente il bisogno del colore e di luce come necessità vitale dopo un “viaggio all’inferno” che segna inevitabilmente i suoi nuovi punti di vista. Il traguardo tanto ansimato è la trasparenza e la luce.

Nel 2010 si introduce nel circuito artistico nazionale lavorando soprattutto su opere disegnate a penna. L’amore per l’olio le nasce frequentando atelier di artisti contemporanei che la proiettano verso il colore ed il realismo contemporaneo.

Nel 2013 vive con entusiasmo la realizzazione di opere per la sua prima personale tenuta a Bergamo presso la galleria “Mazzoleni”. Nel 2014 cura il primo progetto di “Premio Fracta Domus”. Il biennio 2014/15 le riserva un calendario colmo di mostre personali e collettive, anche museali, Milano e Londra le mete più “a Nord”.

Attualmente alcune sue opere sono in permanenza presso la eXclusive _ House Gallery di Teano, in Provincia di Caserta.

Il concept: la luce

La luce disegna ogni cosa insieme alle ombre e l’autrice si concentra soprattutto sulla bellezza che celebra la stessa.

Per l’ultima mostra personale del 2023 si adotta il termine “KOMOREBI” che in giapponese non ha corrispondenza di traduzione ma indica la luce che filtra tra le foglie degli alberi, un momento breve, ma inteso, che esprime uno stato d’animo, una sensazione che è sfuggente, come i raggi di sole che filtrano tra le foglie degli alberi di un bosco o che si riflettono sul poetico andare delle onde del mare.

Con le nuove opere del 2024, sviluppando ancora la propria ricerca, l’autrice ritorna all’utilizzo della tecnica ad olio, a lei tanto cara nel periodo del realismo, le cui velatura e possibilità di riecheggiare dettagli fiamminghi tanto la rapivano.

La reintegrare attraverso il nuovo suo fare innescando alchimie straordinarie di luce, riflessi e trasparenze che si muovono e variano al mutar del giorno. Ed ecco che la luce diviene autrice che dipinge.

Cataloghi: Guida Leonardo, Spagna 2012; Catalogo di artisti contemporanei 2013, a cura della Mazzoleni Art Gallery; Aqua: aqua nascimur, a cura di Angelo Calabrese 2014; United Factories (Expò 2015), Milano, a cura di Paolo Feroce; AN Art Area research 2015 Cervino edizione; Catalogo “6Xte” a cura della Galleria Artemi 2023