EXCLUSIVE CONTEMPORARY ART

Enrico Manera

E’ in collezione dal 2004, con l’opera “EX RENOIR PARTICOLARE”, donata dopo la Biennale delle Arti dell’Unità d’Italia, presso la Reggia di Caserta.

Componente della Scuola romana di Piazza del Popolo, insieme a Mario Schifano, Franco Angeli, Tano Festa, Giosetta Fioroni e Cesare Tacchi.Famosa la sua opera “Recicle Giordano” con Bernardo Bertolucci seduto sulla sedia elettrica.

Ha partecipato alla Quadriennale di Roma 1996 e alla Biennale di Venezia. La caparbietà con cui Enrico Manera porta avanti il suo lavoro e la notevole incidenza che assume la sua opera all’interno delle vie consolidate della cultura collettiva rappresentano una vitalità particolare nel contesto del complesso panorama dell’Arte Italiana; la sua generosità coloristica,la sua inattaccabile positività, il suo umore libero e scevro da ogni compromesso, la sua cifra stilistica popolare lo differenziano dagli altri, lo rendono un ottimo osservatore e un profondo conoscitore, come sottolinea Duccio Trombadori, della comunicazione globale.

E’ naturale definirlo un ricercatore infaticabile, uno studioso che tende a fare uso di tutti gli strumenti possibili che il sapere, il suo sapere, gli mette a disposizione per investigare, progettare e creare; tutto nelle sue mani diventa fonte di attrazione, curiosità, riflessione e rielaborazione. Difatti, quelle enormi accensioni, quei tratti che tendono ad annullare e a interrogare la rigidità consolidata di alcuni simboli del potere comunicativo diventano intriganti e affascinanti quesiti che il ricercatore più attento pone alla storia, o ricordando la lezione di Benedetto Croce, alla storiografia ufficiale.

La sua Opera che è stata sottoposta alle analisi e ai giudizi della quasi totalità dei critici e degli storici dell’Arte contemporanea sin dai suoi esordi, quali G. C. Argan, Bonito Oliva, Duccio Trombadori, Vittorio Sgarbi etc.